Secondo episodio secondo l’ordine cronologico della storia ma quinto in ordine di realizzazione (e di uscita al cinema) come tutti gli episodi più recenti ha ottenuto giudizi contrastanti, soprattutto tra i fan della saga originale non ha riscosso grande successo, ma è indubbiamente migliore dell’episodio I, come minimo Jar Jar Binks ha un ruolo meno fastidiosamente importante e la colonna sonora di John Williams è fantastica.
Lo ammetto, sono un fan della saga nella sua versione “prima maniera”, non mi sono piaciuti i rimaneggiamenti di Lucas e l’applicazione di un esasperato “politically correct” con taglietti e aggiuntine. Ammetto di essere un fan deluso perchè ho aspettato per anni i nuovi episodi e quando li ho visti mi sono sembrati mediocri, non all’altezza della memorabile saga originale.
Detto questo bisogna anche dire che si abbassano le aspettative iniziali ci si trova davanti a un bel film, con una trama complessa, magari un po’ troppo, e con un eccesso di esplosioni e inseguimenti ma l’obiettivo di Lucas era di spostare l’attenzione su quello che è il vero protagonista della saga che non è Luke ma Anakin – Dart Fener, purtroppo per i miei gusti è stato un po’ troppo esibizionista nel mostrare la sua capacità con gli effetti speciali ma in un film di fantascienza, nato
In questo che è l’episodio centrale della trilogia vengono messe le basi per presentare la sua trasformazione e le sue cause: abbiamo conosciuto Anakin bambino, un pargolo innocente, bello, buono, pieno di vitalità e e di buoni propositi; qui lo ritroviamo giovane innamorato, come diventerà evidente nel proseguire della storia sarà proprio il troppo amore di Anakin per la sua Padme a spingerlo verso l’abisso.
Ne “L’attacco del cloni” i cavalieri Jedi, Obi Wan e Anakin in particolare, riescono a scoprire la cospirazione in atto contro la repubblica, un progetto che scoprono essere nato parecchi anni prima. Investigando su un attentato ai danni di Padme scoprono che il consiglio separatista, apparentemente guidato dal Conte Dooku, da anni sta costruendo dei cloni da combattimento in preparazione di una guerra, oltre ad essere il responsabile dell’attentato a Padme. Anakin è solo un allievo e non ancora un cavaliere Jedi completo, eppure è molto potente (proprio per questo viene scelto come guardia del corpo di Padme) e scalpita per diventare un jedi a tutti gli effetti. E’ affascinato dalla personalità e dal potere del senatore Palpatine (il che dimostra tutta la sua immaturità) e vive sentimenti fortissimi, in particolare l’amore, sia quello nei confronti della madre sia quello nei confronti di Padme. L’amore per la madre lo porta a disobbedire agli ordini ricevuti e a mettere in pericolo Padme per recarsi sul suo pianeta natale ad aiutarla, l’amor proprio che si trasformerà in egoismo ed arroganza lo porterà ad ignorare gli ordini del consiglio dei Jedi e sarà l’amore per Padme a portarlo a varcare la soglia e a cedere definitivamente al lato nel successivo episodio…
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