Stanley Donen (Columbia, 13 aprile 1924 – New York, 21 febbraio 2019) è stato un regista e coreografo statunitense.
Ex ballerino con Gene Kelly, firmò insieme a lui la regia di Un giorno a New York (1949) e Cantando sotto la pioggia (1952).
Diresse poi da solo diversi musicals, tra cui Sette spose per sette fratelli (1954), Cenerentola a Parigi (1957), Il boxeur e la ballerina (1978); commedie brillanti e sofisticate (Sciarada, 1964; Quel giorno a Rio, 1984), psicologiche (Quei due, 1969) e fantascientifiche (Saturno 3, 1980).
Come riconoscimenti alla carriera, nel 1998 ricevette il premio Oscar e nel 2004 il Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia.
Dopo essere stato fidanzato con le attrici Judy Holliday e Elizabeth Taylor, si è sposato cinque volte: dal 1948 al 1951 con la ballerina Jeanne Coyne; dal 1952 al 1959 con l’attrice Marion Marshall; dal 1960 al 1971 con Adelle O’Connor Beatty; dal 1972 al 1985 con l’attrice Yvette Mimieux; infine dal 1990 al 1994 con Pamela Braden.
Ha avuto tre figli: Peter (1953-2003, morto a 50 anni per un attacco di cuore) e Joshua (1955) dalla seconda moglie e Mark (1962) dalla terza.
Dal 1999 alla morte è stato compagno della regista e sceneggiatrice Elaine May.