Meg Ryan, nome d’arte di Margaret Mary Emily Anne Hyra (Fairfield, 19 novembre 1961), è un’attrice e produttrice cinematografica statunitense.
Celebre per essere la protagonista di molte commedie romantiche. È memorabile la sua interpretazione di Sally Albright nel film Harry ti presento Sally di Rob Reiner, film con il quale ottiene una candidatura ai Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale. Ottiene altre due candidature ai Golden Globe rispettivamente per i film Insonnia d’amore e C’è post@ per te.
Il successo definitivo giunse nel 1989, quando le fu offerto il ruolo di Sally nella commedia brillante Harry ti presento Sally, al fianco di Billy Crystal. Il film sbancò il botteghino, incassando solo negli Stati Uniti 90 milioni di dollari, e la sua interpretazione ottenne una nomination per il Golden Globe. La performance della Ryan nel film è particolarmente ricordata per la scena in cui simula un rumoroso orgasmo in un ristorante. Dopo aver lavorato in The Doors e Doppia anima, entrambi discreti successi al botteghino, Nora Ephron (la sceneggiatrice di Harry ti presento Sally), la volle nuovamente con sé per il suo nuovo film: Insonnia d’amore. Stavolta al suo fianco c’era Tom Hanks, con cui aveva già lavorato nel non fortunatissimo Joe contro il vulcano.
Il film fu un successo planetario di critica e pubblico e riuscì ad incassare 230 milioni di dollari in tutto il mondo e 125 milioni solo negli Stati Uniti. La performance diede alla Ryan la sua seconda candidatura al Golden Globe. Il grande successo ebbe però delle controindicazioni. In quegli anni infatti Meg Ryan venne soprannominata, con un malcelato disprezzo, “La fidanzatina d’America” dalla stampa specializzata, che evidentemente non la considerava in grado di andare oltre le commedie romantiche. Per cercare di togliersi di dosso l’etichetta di “Fidanzatina d’America” Meg Ryan lavorò in Amarsi, un film drammatico in cui interpretava il ruolo di un’alcolizzata. Il film venne accolto bene dalla critica e le valse la candidatura come miglior attrice protagonista allo Screen Actors Guild Awards, il prestigioso premio del sindacato degli attori.
Negli anni successivi tornò alla commedia con French Kiss, che pur non ricevendo grandi consensi di critica ottenne buoni riscontri al botteghino e il meno fortunato Genio per amore. Tra i ruoli drammatici si ricorda invece Il coraggio della verità, con Denzel Washington, che ottenne ottimi riscontri di critica e di pubblico. Meno fortunati invece Restoration e la commedia Innamorati cronici con Matthew Broderick. Nel 1997, l’attrice doppiò la protagonista nel film di animazione Anastasia . Nel 1998 recitò a fianco di Nicolas Cage ne La città degli angeli. Il film divise la critica ma ottenne un grande successo al botteghino incassando 200 milioni di dollari in tutto il mondo e 80 solo negli Stati Uniti.
Sempre del 1998 è C’è posta per te, la sua terza collaborazione con Tom Hanks e con la regia di Nora Ephron venne ricomposto il trio, che cinque anni prima aveva decretato il successo di Insonnia d’amore. Il film fu promosso dalla critica ed ebbe un enorme successo al botteghino, con 250 milioni di dollari incassati in tutto il mondo e 115 milioni solo negli Stati Uniti. Per la sua performance, particolarmente apprezzata, la Ryan ottenne la sua terza, e ad oggi ultima, candidatura al Golden Globe. Meno fortunato invece Bugie, baci, bambole e bastardi a fianco di Sean Penn e Kevin Spacey.
