Il giovane Desmond Doss, cresciuto a Lynchburg, Virginia, è stato accudito secondo la fede della chiesa cristiana avventista del settimo giorno e ha una rinforzata credenza nel comandamento sul non uccidere da quando ha per poco ucciso accidentalmente suo fratello minore Hal mentre lottavano per gioco. All’età di 23 anni, Desmond soccorre un uomo rimasto ferito mentre riparava la propria vettura portandolo all’ospedale, dove incontra Dorothy Schutte, un’infermiera. Tra i due nasce il tenero e Desmond le confida il desiderio di intraprendere una carriera medica.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale, Desmond ha intenzione di arruolarsi per aiutare le persone in difficoltà. Essendo un obbiettore di coscienza, Desmond vuole servire l’esercito come soccorritore militare. Suo padre Tom, turbato veterano della prima guerra mondiale, è profondamente irritato dalla decisione del figlio. Prima di partire per Fort Jackson, Carolina del Sud, Desmond chiede la mano a Dorothy e lei accetta di sposarlo.
Doss è posto sotto l’addestramento del sergente Howell ed eccelle nelle prestazioni fisiche, ma diventa un emarginato tra i suoi commilitoni quando rifiuta di prendere il mano un fucile e di partecipare alle esercitazioni il sabato. Howell e il capitano Glover tentano di espellere Doss per motivi psichiatrici, ma il loro superiore non lo rifiuta. Howell si mette a tormentare Doss sottoponendolo a lavori estenuanti, sperando di scoraggiare Doss e farlo dimettere di sua spontanea volontà. Una notte Doss viene barbaramente pestato dai suoi commilitoni, ma si rifiuta di identificare i suoi aggressori e continua l’addestramento.
Completata la formazione di base, Doss e i suoi commilitoni vengono rilasciati in congedo, e lui intende sfruttare la libertà per sposarsi con Dorothy. Il suo rifiuto di portare un’arma da fuoco, però, porta a un arresto per insubordinazione. Dorothy visita Doss in prigione e cerca di convincerlo a dichiararsi colpevole in modo che possa essere rilasciato senza accuse, ma Doss si rifiuta di compromettere le proprie credenze. Al suo processo, Doss si dichiara non colpevole, ma prima di essere condannato, Tom interviene entrando in tribunale con una lettera da un ex comandante, affermando che il pacifismo di suo figlio è protetto da una legge del Congresso. Le accuse contro Doss vengono così respinte, e lui e Dorothy riescono a sposarsi.
Doss e il suo plotone vengono assegnati alla settantasettesima divisione di fanteria e condotti alla battaglia di Okinawa per aiutare la novantaseiesima divisione, incaricata sorvegliare la scarpata di Maeda, detta “Hacksaw Ridge”. Nella lotta iniziale, entrambe le parti sostengono pesanti perdite. Doss salva con successo diversi soldati, compresi quelli con lesioni gravi. Gli americani si accampano per la notte e Doss si ripara in una trincea con Smitty, un compagno della squadra che fu il primo a chiamarlo codardo. Doss rivela che la sua avversione verso le armi nacque quando puntò suo padre con la stessa pistola che egli minacciava di usare su sua madre durante un episodio psicotico. Smitty si scusa con Doss per aver dubitato del suo coraggio.
Il mattino seguente i giapponesi lanciano un contrattacco massiccio che spinge gli americani al largo della scarpata. Smitty viene ucciso e molti soldati, tra cui Howell e molti dei commilitoni di Doss, rimangono feriti sul campo di battaglia. Doss sente le grida di agonia dei soldati morenti e decide di tuffarsi di nuovo nella carneficina. Schivando il fuoco nemico, Doss conduce i soldati feriti a bordo della scarpata e gli cala giù con una corda. Ogni volta che ha tratto in salvo un soldato, Doss desidera tentare di salvarne un altro. Le decine di feriti recuperati da Doss, creduti morti, sorprendono l’insediamento americano sotto la scarpata. Alle prime luci del giorno, Doss trova Howell e i due uniscono gli sforzi per fuggire da Hacksaw Ridge sotto il fuoco nemico.
Il capitano Glover si congratula con Doss dicendogli che gli uomini da lui salvati sono ispirati dai suoi sforzi miracolosi, e non hanno intenzione di lanciare il prossimo attacco senza di lui. Nonostante sia sabato, Doss si unisce i suoi commilitoni dopo aver terminato le sue preghiere. Con i rinforzi degli americani, le sorti della battaglia si rivolgono. Nel corso di un agguato teso dai dei soldati giapponesi che fingevano la resa, Doss riesce a salvare Glover e altri scalciando lontano le granate nemiche rimanendo ferito. Ciò nonostante, la battaglia è ormai vinta. Doss viene calato giù dalla scarpata su una barella sospesa, stringendo la piccola Bibbia che gli ha dato Dorothy.
Per avere salvato 75 soldati a Hacksaw Ridge, Doss ha ricevuto la medaglia d’onore dal presidente Harry S. Truman. Doss è rimasto sposato con Dorothy fino alla sua morte nel 1991. Doss smise di vivere il 23 marzo 2006, all’età di 87 anni.