Ingrid Bergman (Stoccolma, 29 agosto 1915 – Londra, 29 agosto 1982) è stata un’attrice svedese.
Nel corso della sua carriera recitò in numerosi film sia europei che statunitensi. Proveniente dal cinema svedese, ebbe la sua consacrazione con l’arrivo a Hollywood con il film Intermezzo (1939), benché in seguito ebbe ruoli importanti anche nel cinema italiano con il regista Roberto Rossellini.
Tra le sue caratterizzazioni di rilievo figurano quella di Ilsa Lund in Casablanca (1942) e quella di Alicia Huberman in Notorious, thriller di Alfred Hitchcock (1945); nella maturità si segnalò per la caratterizzazione di Greta Ohlsson nel film Assassinio sull’Orient Express per la quale vinse un Oscar quale migliore attrice non protagonista. Dopo dieci anni in America fu in Italia con Stromboli terra di Dio (1950). Durante le riprese instaurò una relazione con il regista Roberto Rossellini che, in ragione del fatto che entrambi erano sposati, creò uno scandalo che la costrinse a rimanere in Europa fino al 1956, anno del suo ritorno a Hollywood con Anastasia che le valse il suo secondo Oscar.
Nel 1978, reduce da una mastectomia, recitò in Sinfonia d’autunno per la regia di Ingmar Bergman, primo incontro artistico dei due più grandi nomi all’epoca ancora in attività del cinema svedese, per il quale ricevette la sua ultima candidatura al premio Oscar. Due anni dopo pubblicò la sua autobiografia Ingrid Bergman. La mia storia con la collaborazione ad Alan Burgess. Un anno più tardi fu protagonista in Una donna di nome Golda, biografia del primo ministro israeliano Golda Meir. Dopo una lunga battaglia contro il cancro al seno, morì a Londra il 29 agosto 1982, giorno del suo sessantasettesimo compleanno.
Vinse tre premi Oscar, due Emmy e un Tony.