Commedia inglese ben riuscita, con moltissimi spunti divertenti, bravi attori e buona fotografia. Ero restio a vedere questo film, perché non apprezzo in genere le commedie, a meno che non siano i nostri classici dei tempi passati.
Ma l’umorismo inglese, così pacato e tranquillo, premia questo film, che diverte il pubblico dalla prima all’ultima scena, con belle inquadrature, una storia che fa il verso a mezza produzione hollywoodiana e un’ottima recitazione.
Hot Fuzz ci parla di un poliziotto super addestrato, che si fa un nome sulle strade inglesi per la sua bravura e le sue capacità. La storia sfrutta poi il tema del trasferimento, ovviamente in un posto completamente differente.
Ed ecco il nostro eroe catapultato in un piccolo paesino di campagna. Divertenti le scene del suo viaggio, che sottolineano con veloci sequenze la lontananza da ogni forma di civiltà.
Siamo in un ambiente quasi surreale per la sua stravaganza e comicità. Ben caratterizzati i personaggi, forse stereotipati, ma in un film del genere non si poteva certo evitare.
Hot Fuzz non annoia, ma diverte e si segue con piacere. Anche la storia, seppure non così originale, è un giallo non certo da scartare, ben strutturato, anche se il colpevole, forse, si viene a capire quasi subito.
Giallo e poliziesco, quindi, si fondono, conditi con elementi di thriller e azione pura. Un mix che rende questa commedia un film comico da gustare per una serata di puro svago.
