Soprannominato Hank da colleghi e amici più cari, Henry Jaynes Fonda (Grand Island, 16 maggio 1905 – Los Angeles, 12 agosto 1982) è stato un attore statunitense.
Assieme a Paul Newman e Laurence Olivier detiene il singolare primato di aver ricevuto prima l’Oscar alla carriera e poi come attore (per la sua interpretazione in Sul lago dorato).
Interprete di personaggi dalla spiccata integrità morale, dopo i primi passi come attore a Broadway, Fonda fece il suo debutto a Hollywood nel 1935 e per quasi cinque decenni fu uno degli attori più attraenti, versatili e popolari dello schermo. La sua carriera ebbe una svolta con l’interpretazione del personaggio di Tom Joad nel film Furore (1940), un adattamento dell’omonimo romanzo di John Steinbeck in cui si narrano le vicissitudini di una famiglia dell’Oklahoma che si sposta nell’ovest degli Stati Uniti durante il Dust Bowl. Henry Fonda fu interprete di grandi classici del western come Alba fatale (1943), di commedie come La nave matta di Mister Roberts (1955) e dell’intenso dramma giudiziario La parola ai giurati (1957).
In contrasto con i suoi tipici personaggi positivi e incorruttibili, Fonda seppe rinnovare la propria immagine cinematografica accettando di interpretare la parte del misterioso Frank, crudele antagonista di Charles Bronson in C’era una volta il West (1968) di Sergio Leone. Nel 1973 tornò a vestire, ad ogni modo, un altro ruolo atipico nella sua carriera cinematografica, questa volta dalla parte del bene, sempre per idea di Sergio Leone, nel western Il mio nome è Nessuno di Tonino Valerii, affiancato da un giovanissimo Terence Hill.
È il patriarca di una famiglia di celebri attori, che include i figli Jane Fonda e Peter Fonda ed i nipoti Bridget Fonda e Troy Garity.