Harrison Ford (Chicago, 13 luglio 1942) è un attore statunitense. Tra la fine degli anni settanta e gli inizi degli anni novanta ha partecipato ad alcuni dei film statunitensi di maggiore successo di quel periodo. Molti dei personaggi interpretati da Ford consistono in eroi duri e decisi, tra i quali i più noti sono il contrabbandiere spaziale Ian Solo nella prima trilogia di Guerre stellari di George Lucas, l’archeologo Indiana Jones nella tetralogia di film diretti da Steven Spielberg e prodotti dallo stesso Lucas, l’agente della CIA Jack Ryan in Giochi di potere e Sotto il segno del pericolo, e il cacciatore di replicanti Rick Deckard in Blade Runner di Ridley Scott.
Insoddisfatto dal lavoro che gli veniva offerto, Ford divenne un falegname professionista autodidatta (fu anche uno dei cameraman al celebre concerto del Hollywood Bowl tenuto dai Doors il 5 luglio 1968 e al Santa Clara County Fairgrounds di San Jose (California) del 19 maggio 1968), per poter meglio mantenere la moglie e i due figli piccoli, fino alla svolta, giunta con American Graffiti di George Lucas. Per coincidenza fu proprio il lavoro di falegname che portò Ford a questo ruolo maggiore. Lucas, infatti, incaricò Ford di effettuare alcuni lavori in casa propria e ne approfittò per fargli recitare alcune righe del copione di Guerre stellari. Fu però Steven Spielberg a giudicare per primo Ford perfetto per la parte di Ian Solo, nella trilogia di Lucas che lo consacrerà a divo del cinema (lo stesso Steven Spielberg aveva fatto recitare Ford in un cameo nel film E.T. l’Extra-Terrestre in cui avrebbe interpretato il preside della scuola di Elliott, ma le scene furono eliminate in fase di montaggio).
Successivamente interpretò con successo Indiana Jones (per la rinuncia di Tom Selleck, legato alla serie televisiva Magnum P.I.) nella tetralogia diretta dallo stesso Spielberg, e quello di Jack Ryan in Giochi di potere (la produzione rinunciò a scritturare di nuovo Alec Baldwin, sembra a causa del compenso troppo elevato richiesto dall’attore) e Sotto il segno del pericolo, tratti dai racconti di Tom Clancy. Altre sue interpretazioni famose sono state nel cult movie Blade Runner (Ford comunque ha dichiarato che questo genere di film è all’ultimo posto tra i suoi favoriti), i thriller Witness – Il testimone ottenendo la sua unica nomination all’Oscar come migliore attore, e Il fuggitivo insieme a Tommy Lee Jones, il remake di Sabrina e altri ancora. Da segnalare Mosquito Coast di Peter Weir in cui interpreta il ruolo di un inventore dal pensiero complesso e Le verità nascoste del 2000, diretto da Robert Zemeckis, probabilmente l’unico film in cui recita in un ruolo “ambiguo”, al fianco di una terrorizzata Michelle Pfeiffer.
Il successo dei suoi film portò il Guinness Book of Records 2001 a citare Ford come l’attore più ricco del mondo. La sua retribuzione per il film K-19 del 2002 fu di oltre 25 milioni di dollari, e gli incassi complessivi al botteghino dei film con Harrison Ford ammontano sinora a 13,8 miliardi di dollari, il risultato più alto di ogni altro attore nella storia del cinema.
Tra il 2000 e il 2008 Ford recita solo in quattro film. Alla fine degli anni duemila la sua carriera riceve un nuovo impulso dal successo di Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo. Nel 2011 affianca Daniel Craig in Cowboys & Aliens. Due anni dopo, dapprima appare nel film 42, e poi conferma la propria partecipazione al nuovo episodio di Guerre stellari diretto da J. J. Abrams, previsto per il 2015.