Con un laconico messaggio lasciato sul sito internet diventa ufficiale la chiusura di Blockbuster Italia. Ha poco più di 100 il cinema eppure ha già visto nascere e morire parecchie cose, crescendo e maturando nel frattempo. E’ sparito il cinema muto e poi quello in bianco e nero. Chi ha la memoria lunga si ricorda del brevissimo successo del Betamax spazzato via da VHS, a sua volta eliminato dai DVD. Negli anni ’80 c’è stata per un breve periodo la moda del 3D (Lo squalo) per tornare in tempi più recenti e in modo decisamente più massiccio grazie a una tecnologia più evoluta. Il VHS ha ucciso anche i cinema porno e ha cambiato profondamente in genere pornografico.
Le videoteche stesse stanno sparendo praticamente tutte, sostituite da mezzi più moderni e comodi (per il consumatore) come le paytv o i video on demand, acquistabili via internet e scaricabili in pochi minuti senza il fastidio di dover andare in negozio a prendere il film e poi andare ancora a restituirlo.
La fine di Blockbuster era annunciata da tempo, non è certo un fulmine a ciel sereno. Credo che in questi 18 anni abbia contribuito a spostare la fruizione dei film dal cinema a casa, se questo sia un bene o un male non lo so ma la resa di blockbuster chiude un capitolo, se non un’epoca, nella storia del cinema.