Colin Firth nasce a Grayshott il 10 settembre 1960, nello Hampshire, in Gran Bretagna ed è figlio di due professori universitari; la madre, Shirley Jean, insegna religioni comparate al King Alfred’s College Winchester e alla University of Winchester e il padre, David Norman Lewis Firth, è insegnante di storia e responsabile dell’educazione per il governo nigeriano.
Firth trascorre parte dell’infanzia in Nigeria, dove insegnava il padre, e all’età di 11 anni si trasferisce con la famiglia a St. Louis, in Missouri. Frequenta la Montgomery of Alamein Secondary School a Winchester e il Barton Peveril College a Eastleigh, dove inizia a coltivare il suo interesse per la musica e per la recitazione che concretizza studiando al Drama Centre London.
Nel 1983 interpreta Guy Bennett nella pluripremiata produzione teatrale londinese di Another Country e, nel 1984, debutta sul grande schermo proprio con l’adattamento cinematografico di quest’ultima nel ruolo di Tommy Judd, a fianco di Rupert Everett nel ruolo di Bennett. Nel 1986 partecipa all’adattamento televisivo di un romanzo di J. B. Priestley, Lost Empires e nel 1987 appare a fianco di Kenneth Branagh nella versione cinematografica di Un mese in campagna di J. L. Carr. Nel 1989 recita da protagonista nel film Valmont e co-protagonista in Apartment Zero. In questo periodo, Firth e altre giovani promesse del cinema britannico come Tim Roth, Gary Oldman, Bruce Payne e Paul McGann vengono etichettati come il “Brit Pack”.
Nel 1995, grazie all’adattamento televisivo della BBC di Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, Firth ottiene grande successo anche a livello internazionale e la sua performance, nei panni di Mr. Darcy, gli regala la candidatura per un premio BAFTA. Dopo aver ottenuto un ruolo di supporto ne Il paziente inglese, recita sia in produzioni americane che britanniche, ottenendo parti da protagonista o co-protagonista in film come Shakespeare in Love, Il diario di Bridget Jones, L’importanza di chiamarsi Ernesto, La ragazza con l’orecchino di perla, Love Actually – L’amore davvero, Nanny McPhee – Tata Matilda, L’ultima legione con Aishwarya Rai, l’adattamento cinematografico del musical Mamma Mia! e Un matrimonio all’inglese, film proiettato al Festival Internazionale del Film di Roma che ha ottenuto recensioni eccellenti. Nel 2009 ha interpretato Fred, il nipote ottimista di Scrooge, in A Christmas Carol, romanzo di Charles Dickens, a fianco di Jim Carrey.
Oltre ai ruoli sul grande schermo, è apparso in numerose produzioni televisive tra cui Donovan Quick, una versione aggiornata del Don Chisciotte e, nel 2001, riceve una nomination agli Emmy per la sua interpretazione in Conspiracy – Soluzione finale. È sempre impegnato anche a teatro e, tra il 1983 e il 2000, recita in numerose opere tra cui Three Days of Rain nei panni del protagonista Ned/Walker, The Caretaker, Desire Under the Elms e Chatsky. Nel 2007 lavora come produttore esecutivo per il documentario In Prison My Whole Life prodotto dalla moglie Livia Giuggioli. Il film mette in dubbio le operazioni processuali messe in atto contro l’attivista politico Mumia Abu-Jamal, accusato nel 1981 di aver ucciso Daniel Faulkner, poliziotto di Filadelfia e condannato a morte.
Nel 2009, alla 66ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia viene premiato con la Coppa Volpi per la sua interpretazione nel film di debutto di Tom Ford A Single Man, nei panni di un professore universitario che lotta contro il senso di solitudine manifestatosi dopo la morte del suo partner. Questa sua interpretazione riceve ottime recensioni e viene premiato con un premio BAFTA, oltre a ricevere numerose nomination in premi di prestigio come Academy Award, Golden Globe, Screen Actors Guild e BFCA.
Nel 2010 è protagonista del film Il discorso del re che viene accolto dal Toronto Film Festival con una standing ovation. Per questa sua performance vince, nel 2011, un Golden Globe come miglior attore in un film drammatico e un Academy Award (Oscar) come migliore attore protagonista. Nel giugno 2011 è stato nominato comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico dalla Regina Elisabetta II.
Nel 2011 ha recitato nel film di spionaggio La talpa di Tomas Alfredson, tratto dal romanzo omonimo di John le Carré, al fianco di Gary Oldman, Mark Strong e Tom Hardy.