Caratterista di buon livello, cominciò la sua carriera nel teatro d’avanspettacolo e nella rivista, dove lavorò con Macario e Totò, passando al cinema italiano dopo la metà degli anni quaranta, esordendo ne L’onorevole Angelina (1947), di Luigi Zampa.
Dopo aver preso parte a una sessantina di pellicole tra il 1951 e il 1962 (fra le quali, tutte dirette da Steno, Mio figlio Nerone, Un americano a Roma e I tartassati), passò alla televisione all’inizio degli anni sessanta, apparendo frequentemente in episodi dello storico Carosello per l’acqua Fiuggi e per le caramelle Charms, con Enrico Viarisio. Nel 1968 comparve nello sceneggiato La freccia nera diretto da Anton Giulio Majano e nel film di Franco Brusati Tenderly, in ruoli minori. Interpretò il suo ultimo film sul grande schermo nel 1977.