Sir Charles Spencer Chaplin, noto come Charlie Chaplin (Londra, 16 aprile 1889 – Corsier-sur-Vevey, 25 dicembre 1977), è stato un attore, regista, sceneggiatore, comico, compositore e produttore cinematografico britannico, autore di oltre novanta film e tra i più importanti e influenti cineasti del XX secolo.
Il personaggio attorno al quale costruì larga parte delle sue sceneggiature, e che gli diede fama universale, fu quello del “vagabondo” (The Tramp in inglese; Charlot in italiano, francese e spagnolo): un omino dalle raffinate maniere e la dignità di un gentiluomo, vestito di una stretta giacchetta, pantaloni e scarpe più grandi della sua misura, una bombetta e un bastone da passeggio in bambù; tipici del personaggio erano anche i baffetti e l’andatura ondeggiante. L’emotività sentimentale e il malinconico disincanto di fronte alla spietatezza e alle ingiustizie della società moderna, fecero di Charlot l’emblema dell’alienazione umana – in particolare delle classi sociali più emarginate – nell’era del progresso economico e industriale.
Chaplin fu una delle personalità più creative e influenti del cinema muto. La sua vita lavorativa nel campo dello spettacolo ha attraversato oltre 75 anni. Fu influenzato dal comico francese Max Linder, a cui dedicò uno dei suoi film. Star mondiale del cinema, fu oggetto di adulazione e di critiche serrate, anche a causa delle sue idee politiche. Nei primi anni cinquanta, durante le persecuzioni del cosiddetto Maccartismo, le sue idee di forte stampo progressista lo avversarono alla maggior parte della stampa; fu inviso anche al governo federale statunitense.
Mentre si trovava a Londra, gli fu negato il permesso di rientro negli USA: visse il resto della sua esistenza in Svizzera, “riabilitato” dall’opinione pubblica americana solo all’inizio degli anni settanta, quando tornò nella sua patria di adozione per ritirare l’Oscar alla carriera.