Bud Spencer, pseudonimo di Carlo Pedersoli (Napoli, 31 ottobre 1929), è un attore, sceneggiatore, produttore cinematografico, ex-nuotatore, paroliere e cantante italiano.
Nel 1967 Giuseppe Colizzi gli offre un ruolo in un film che Carlo accetta dopo qualche esitazione. Carlo racconta infatti che inizialmente rifiutò la parte perché gli venne offerta una paga di sole 1 milione di lire, quando la sua richiesta fu di 4 milioni di lire perché aveva quattro cambiali in scadenza. Anche il colloquio con il regista non era andato particolarmente bene: non si faceva ancora crescere la barba e non sapeva andare a cavallo. Nonostante questo il regista non riuscì a trovare nessuno con la sua struttura fisica, pertanto dopo qualche tempo lo richiamò e gli offrì la parte alle condizioni che Carlo aveva richiesto.
Sul set conosce il suo partner di lavoro, un altro giovane attore con al suo attivo varie pellicole ma in ruoli secondari e sconosciuto al grande pubblico, Mario Girotti, il futuro inseparabile compagno e meglio noto come Terence Hill. Il film Dio perdona… io no! è la prima pellicola della coppia, diventata poi nel tempo inossidabile per questo genere di produzioni.
Alle due star nelle presentazioni in locandina viene consigliato di cambiare i propri nomi, considerati “troppo italiani” per un film western e per fare colpo a livello internazionale; inoltre, questa trovata avrebbe reso più appetitose le opere e i personaggi interpretati. Carlo Pedersoli si crea quindi il suo pseudonimo, ovvero Bud Spencer (in omaggio all’attore Spencer Tracy e alla birra Bud) mentre Mario Girotti sceglie il suo da una lista di venti nomi inventati.
Bud e Terence hanno girato insieme 19 film, dei quali 16 come coppia protagonista: in effetti nel primo (Vacanze col gangster, 1951) e nel secondo (Annibale, 1959) Bud e Terence (ancora Carlo Pedersoli e Mario Girotti) non si incontrarono mai sul set.
Nel 1970 la coppia gira lo spaghetti-western Lo chiamavano Trinità, per la regia di E.B. Clucher (pseudonimo di Enzo Barboni), diventato nel tempo un vero e proprio film cult, che ha riscosso un grandissimo successo non solo in Italia. L’anno seguente arriva la consacrazione definitiva con il sequel del film …continuavano a chiamarlo Trinità, sempre con la regia di E.B. Clucher, che riesce a replicare il successo al botteghino in tutta Europa, elevando Bud e Terence al rango di star internazionali.