Margherita è una regista che sta lavorando a un film sull’occupazione da parte degli operai della fabbrica in cui lavorano, dopo che è stata venduta ad una multinazionale, il cui general manager, interpretato da John Turturro, vuole attuare dei licenziamenti. Margherita è sorella di Giovanni, uomo attento e premuroso, con il quale accudisce la madre Ada, malata di scompenso cardiaco e ricoverata in ospedale.
La donna sta attraversando un periodo difficile. Non sembra riuscire ad accudire la madre quanto vorrebbe, in confronto al fratello e sembra spaesata davanti all’aggravarsi della malattia materna. Inoltre ha deciso di separarsi dal compagno Vittorio ed è anche alle prese con i problemi adolescenziali e scolastici della figlia Livia, rimandata in latino, proprio la materia che Ada aveva insegnato con passione e dedizione. Infine a livello lavorativo il film sembra non riuscire come lei vorrebbe a causa della poca concentrazione, delle idee poco chiare e con Huggins che si dimentica le battute.
Non essendoci più speranze per la madre, Giovanni e Margherita decidono di riportare Ada a casa, dove la donna dà ripetizioni alla nipote. Poco dopo, Ada muore. Proprio mentre stanno vegliando il corpo, arriva un ex studente che chiede di lei. Attraverso di lui e un’altra ex studentessa, i figli di Ada scoprono quanto la loro madre fosse stata una figura di riferimento per i suoi studenti, che la stimavano e che si sentivano capiti e amati.