Gregory Peck, nome completo Eldred Gregory Peck (La Jolla, 5 aprile 1916 – Los Angeles, 12 giugno 2003), è stato un attore statunitense.
Vincitore del Premio Oscar per la sua interpretazione dell’avvocato Atticus Finch nel film Il buio oltre la siepe (1962), nel corso della sua carriera ha spesso incarnato personaggi idealisti e di elevata statura morale. Il 20 gennaio 1969 il Presidente Lyndon B. Johnson lo ha onorato con la Medaglia presidenziale della libertà per il suo impegno umanitario.
Dopo alcuni anni di attività teatrale, nel 1944 il ventottenne Peck ottenne il suo primo contratto cinematografico per il ruolo di protagonista nel film Tamara, figlia della steppa (1944): nel ruolo di un partigiano russo, venne subito notato per la sua recitazione misurata e per il suo gradevole aspetto fisico, caratteristiche che lo renderanno particolarmente adatto alle commedie e ai film romantici. Subito dopo girò Le chiavi del paradiso (1944), nel ruolo di un giovane prete, per cui ottenne la sua prima nomination all’Oscar, seguito l’anno successivo da La valle del destino (1945), accanto a Greer Garson.
Sempre nel 1945 la carriera di Peck ebbe una svolta, grazie all’incontro con il regista Alfred Hitchcock, il mago del brivido, il quale lo affiancò alla star Ingrid Bergman nel giallo psicologico Io ti salverò (1945). Il film, che mostrò un volto nuovo dell’attore, più tormentato e misterioso, ebbe un tale successo che Peck venne successivamente chiamato a lavorare con altri grandi maestri della regia, come Clarence Brown per Il cucciolo (1946), per il quale ottenne la seconda nomination all’Oscar, King Vidor per il western Duello al sole (1946), in cui recitò insieme a Jennifer Jones e Lionel Barrymore, ancora Hitchcock per il legal-thriller Il caso Paradine (1947), in coppia con una fulgida Alida Valli, e infine Elia Kazan in Barriera invisibile (1947), un duro atto di accusa contro l’antisemitismo che procurò a Peck la sua terza nomination all’Oscar.
Nel film Il grande peccatore (1949), diretto da Robert Siodmak, Peck recitò per la prima volta accanto ad Ava Gardner, che ritroverà in altri tre film successivi. Il decennio si chiuse con il film bellico Cielo di fuoco (1949), che valse a Peck la quarta nomination all’Oscar, e i due western Cielo giallo (1948) e Romantico avventuriero (1950).
Durante gli anni cinquanta Peck consolidò il suo enorme successo sul grande schermo e la sua popolarità presso il pubblico. Dopo il biblico Davide e Betsabea (1951) e il western L’avamposto degli uomini perduti (1951), interpretò la figura di Ernest Hemingway in Le nevi del Chilimangiaro (1952), affiancato nuovamente ad Ava Gardner, mentre l’anno successivo fu diretto da William Wyler nella commedia romantica Vacanze romane (1953), accanto a Audrey Hepburn, dove impersonò l’affascinante giornalista che si innamora della principessa in fuga.
Nel 1955 sposò la giornalista francese Veronique Passani (1932-2012) da cui ha avuto due figli, Anthony e Cecilia. Dal precedente matrimonio (1942-1955) con Eine Matilda Kukkonen (che si cambiò successivamente il nome in Greta, usando a volte il cognome d’origine, Kukkonen, oppure Konen), Peck ebbe tre figli: Jonathan (morto suicida nel 1975), Stephen e Carey.
Peck lavorò sempre con registi di grande fama: John Huston in Moby Dick (1956), in cui interpretò un magnifico capitano Achab, Vincente Minnelli in La donna del destino (1957) con Lauren Bacall, nuovamente Wyler in Il grande paese (1958), con Charlton Heston, Henry King in Adorabile infedele (1959), dove impersonò lo scrittore Francis Scott Fitzgerald, e Stanley Kramer in L’ultima spiaggia (1959), film di pesante critica alla guerra nucleare, con un cast all-stars formato anche da Ava Gardner, Fred Astaire e Anthony Perkins.