Sherman Joseph Alexie Jr. (Wellpinit, 7 ottobre 1966) è uno scrittore, poeta e sceneggiatore statunitense particolarmente legato alle tradizioni delle tribù indiane del Nordamerica, che ne hanno caratterizzato l’opera: infatti molti suoi romanzi o sono ambientati all’interno delle riserve dei nativi (ad esempio The Lone Ranger and Tonto Fistfight in Heaven) o presentano occasionali o continue apparizioni della cultura dei pre-colombiani (The Absolutely True Diary of a Part-Time Indian). Attualmente vive a Seattle, nello Stato di Washington.
Sherman Alexie è uno degli scrittori più premiati del Nordamerica, citiamo solo alcuni dei premi più prestigiosi che ha vinto: il Premio O. Henry – per un racconto di particolare valore – nel 2005, vinto con Ruth Prawer Jhabvala e Elizabeth Stuckey-French, il neonato PEN/Amazon.com Short Story Award nel 2000, lo Shelley Memorial Award – datogli dall’organizzazione letteraria Poetry Society of America – nel 2001 e il Writers Exchange sempre nel 2001. È stato membro dell’Independent Spirit Awards Nominating Committees nel 2000, 2001, 2005 e 2006 e ha lavorato come sceneggiatore presso il Sundance Institute Writers Fellowship Program e l’Independent Feature Films West – oggi abbreviato in Film Indipendent. Nel 2005 è stato giurato per il Rae Award.
Le sue opere sono ricche di particolari tratti dalla sua esperienza di vita presso i nativi americani. Le più significative short stories sono raccolte in The Best American Short Stories (2004), edito da Lorrie Moore: l’abbondanza dei dettagli il colore da essi derivato e dato alle storie, la profonda morale e l’esperienza di questi racconti sono state premiate con il Pushcart Prize.
Ha scritto alcuni articoli, pubblicati dal giornale Ploughshares, nel 2000 e nel 2001. Come romanziere si è distinto soprattutto nel campo dei romanzi d’avventura. L’opera The Absolutely True Diary of a Part-Time Indian (L’assolutamente vero diario di un indiano part-time) è stata selezionata per il National Book Award, sezione giovani e sostenuta nel tentativo di vincere il premio dal giornale locale The Seattle Times. È importante dire che i suoi non sono romanzi di formazione, poiché un antico detto indiano, molto simile al medesimo ricorrente in quasi tutte le culture e le etnie – come ha ricordato – dice: chi nasce in un modo, non muore nell’altro.