Geoffrey Roy Rush (Toowoomba, 6 luglio 1951) è un attore e produttore cinematografico australiano. Ha vinto, nella sua carriera, un Premio Oscar, un Tony Award e un Emmy Award. Ha vinto l’oscar per l’interpretazione di David Helfgott nel film Shine (1997) (più tre nomination), tre BAFTA Award (più cinque nomination), due Golden Globe e quattro Screen Actors Guild Awards. Inoltre è il presidente della fondazione “Australian Academy of Cinema and Television Arts” e nel 2012 è stato nominato “australiano dell’anno”.
Laureato in Letteratura inglese all’università del Queensland, si trasferisce per due anni a Parigi, dove frequenta la Scuola Internazionale di Teatro Jacques Lecoq.
Torna in Australia per dedicarsi al teatro e lavora alla produzione teatrale di Aspettando Godot, opera di Samuel Beckett, con il suo compagno di stanza Mel Gibson.
Nel 1997 vince l’Oscar come miglior attore per la sua interpretazione di David Helfgott nel film Shine di Scott Hicks, battendo il favorito della vigilia Tom Cruise, interprete di Jerry Maguire. Per interpretare il personaggio, Rush ha dovuto riprendere le lezioni di piano che aveva sospeso quando aveva 14 anni.
Nel 1999 riceve la nomination all’Oscar come migliore attore non protagonista per il film Shakespeare in Love.
Lo stesso avviene nel 2001 dove ottiene la nomination all’ Oscar come migliore attore protagonista per il film Quills – La penna dello scandalo in cui interpreta la parte del protagonista Marquis de Sade. Per interpretare al meglio il suo personaggio, Rush ideò il personaggio seguendo uno stile da cantante rock e si documentò leggendo la biografia di Francine du Plessix Gray e l’opera teatrale Marat/Sade.
Nel 2003 interpreta il pirata Hector Barbossa nel film Pirati dei Caraibi – La maledizione della prima luna di Gore Verbinski, accanto a Johnny Depp, Orlando Bloom e Keira Knightley. Geoffrey Rush era invece la terza scelta del regista. Secondo Verbinski, Rush è stato in grado di rendere il personaggio meno complesso e più scellerato sotto diversi aspetti ed ha affermato che l’attore era praticamente tagliato per il ruolo. Rush ha, inoltre, ottenuto ottime critiche per la sua interpretazione.
In seguito ha recitato anche nei sequel Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma (2006) e Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo (2007). Ha nuovamente interpretato tale ruolo anche nel quarto film della fortunata saga, Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare, a fianco del solo Johnny Depp.
Nel 2005 recita in Munich di Steven Spielberg.
Nel 2011 ottiene la quarta nomination all’Oscar come migliore attore non protagonista per il film Il discorso del re, film su Re Giorgio VI d’Inghilterra.
Nel 2012 è protagonista della pellicola La migliore offerta di Giuseppe Tornatore, dove interpreta il ruolo del collezionista e battitore d’aste Virgil Oldman.