Clint Eastwood torna davanti alla macchina da presa in questo film in cui interpreta Gus, un vecchio talent scout che seleziona giovani promesse del baseball.
Il film racconta del rapporto di Gus con la figlia e del conflitto tra nuove e vecchie generazioni: la carriera di Gus è al tramonto, lui sta invecchiando, sta peredendo la vista ed è ancorato a metodi di lavoro superati, non usa il computer, legge i giornali cartacei e non usa internet per informarsi.
Ovviamente i valori tradizionali e l’esperienza prevarrano sulla tecnologia e Gus avrà la meglio sui giovani rampanti che provano a fargli le scarpe, ci riuscirà anche grazie all’aiuto della figlia che oltre ad aiutarlo fisicamente dimostra di avere un amore e una competenza per il baseball che gicevano latenti e aspettavano soltanto la buona occasione per esplodere.
Un film che si può guardare ma che non lascerà grandi tracce nella storia del cinema.